Le Giornate di Comunità: PERCHE’?

Pubblicato giorno 17 maggio 2024 - TERZA ETA'

Negli Atti degli Apostoli la prima comunità che si era formata accanto alla presenza degli Apostoli viveva un forte programma di vita “…La moltitudine di coloro che erano diventati credenti aveva un cuore solo e un’anima sola e nessuno considerava sua proprietà quello che gli apparteneva, ma fra loro tutto era comune. Con grande forza gli apostoli davano testimonianza della risurrezione del Signore Gesù e tutti godevano di grande favore…”

La presenza di Gesù non era più fisica ma la si ammirava e si sperimentava nella viva comunione dei fratelli e sorelle che stavano insieme.

La Parola e l’Eucarestia erano le “fonti” alle quali i cristiani attingevano l’amore che il maestro aveva vissuto e consegnato come dono. La loro vita era un annuncio essendo diventata un vivo segno di testimonianza.

Oggi la nostra comunità parrocchiale ha urgente bisogno di trovare le orme della prima comunità e ripercorrerle in particolare nel giorno di festa, per creare quei rapporti di fraternità che rivelano il Regno di Dio. L’annuncio dei cristiani non è fatto solo di parole ma soprattutto di vita pervasa di gioia, di amore e di tenerezza.

Le nostre giornate di comunità saranno come “fare un lungo viaggio” per cui c’è bisogno di fare rifornimento, controllare olio, gomme e il benessere dei compagni di viaggio.  E’ una sosta in cui ci si ricarica per il lungo cammino. In questa pausa si vive il discernimento e la verifica, ci si ferma e si fa rifornimento d’amore, di forza, di speranza tutto attraverso l’incontro con la Parola. La vera forza rigeneratrice e il centro è la Parola di Dio, attorno alla quale ci riuniamo e ci nutriamo di Vita che entra nei nostri cuori aperti dalla preghiera di lode attraverso lo Spirito Santo. Tutto si ferma e si ha la certezza e la percezione di essere al posto giusto nel momento giusto, e la stessa Parola diventa Vita nei nostri cuori facendo sentire ognuno “Amato” e “Chiamato per nome”.

Questa forza e questa speranza passa da fratello a fratello rigenerando l’intera Comunità che subito è pronta a ripartire per un altro pezzo di viaggio verso Cristo. Una delle caratteristiche di questa Giornata è l’azione dello Spirito Santo che, come compagno di viaggio, ci riempie dei suoi doni come nella Pentecoste.

Quel giorno gli apostoli con Maria ricevettero forza e grazia per una trasformazione profonda.

Sarà allora importante, rinunciando a qualche appuntamento meno rilevante, mantenere l’impegno di vivere questa giornata per non fare mancare la nostra presenza e soprattutto per creare un vero clima di fraternità e di chiesa.

Allora essi partirono e predicarono dappertutto, mentre il Signore agiva insieme con loro e confermava la Parola con i segni che la accompagnavano (Mc 16,20).       Don Gianni

Riflessioni sulla Giornata Comunitaria di Domenica 26 Maggio 2024

Riflessioni sulla Giornata Comunitaria di Domenica 3 Marzo 2024

Riflessioni sulla Giornata Comunitaria di Domenica 14 Gennaio 2024