Riguardo la nostra chiesa, esiste un ulteriore forma di volontariato, forse poco visibile alla comunità dei fedeli, ma indispensabile per la parrocchia.
Si tratta di tutte quelle persone che provvedono a pulire settimanalmente la chiesa, la canonica, a lavare e stirare a casa loro le tovaglie dell’altare, i camici dei sacerdoti , le tuniche dei chierichetti, la biancheria della sagrestia e a coloro che settimanalmente dedicano il proprio tempo per la vigilanza, sorveglianza della nostra chiesa.
E’ un servizio forse umile ma molto utile e pieno di spirito evangelico, e corrisponde alle parole che Gesù ha detto ai suoi discepoli: «Chi tra voi è più grande diventi come il più giovane, e chi governa come colui che serve» (Luca 22,26) e «chi vuol essere grande tra voi si farà vostro servitore, e chi vuol essere il primo tra voi sarà il servo di tutti. Il Figlio dell’uomo infatti non è venuto per essere servito, ma per servire e dare la propria vita in riscatto per molti» (Marco 10,43-45).
Il servizio di pulizia inizia alle h. 10 di ogni giovedì mattina con cura e dedizione, seguendo l’esempio di Santa Marta, sorella di Lazzaro: c’è chi spazza il sagrato, chi spolvera le panche e gli altri arredi, chi si prende cura delle piante, chi sistema l’altare, sapendo ognuna che sta svolgendo con umiltà una missione importante e preziosa.
Mentre durante tutta la settimana da lunedì al sabato, chi al mattino dalle h. 10/12, chi al pomeriggio dalle h 16/17 sta in chiesa nella sorveglianza/vigilanza con questo servizio di silenzio e discrezione.
Grazie a queste opere di servizio la nostra chiesa si mantiene sempre pulita, accogliente e decorosa e con una presenza costante e discreta come si addice alla casa del Signore.





